"Quel Ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e golfi, a seconda
dello sporgere e del rientrare di quelli, viene quasi a un tratto a restringersi e a prender corso e figura di fiume, tra un
promontorio a destra, e un'ampia riviera di rincontro"
La popolazione residente è di 846 abitanti. Le località e frazioni sono: Fiumelatte
Da vedere:
Villa Monastero (www.villamonastero.eu/): antico convento femminile di S. Maria (la prima documentazione in merito risale al 1208) è stato acquistato dalla
famiglia Mornico e trasformato tra il '600 e l'800 in dimora patrizia. Attraversando il giardino botanico lungo più di un chilometro,
si possono ammirare numerose piante esotiche, l'opera marmorea incompiuta del Comolli ("la clemenza di Tito"), il tempietto in stile neocalassico
(al centro lo stemma degli Asburgo) e la "Kaffe-haus" ottagonale con tre finestre e un balconcino.
Villa Cipressi - Villa Isimbardi (www.hotelvillacipressi.it): dal suo stile cinquecentesca è appartenuta per prima alla nobile famiglia Serponti. da vedere, il
il parco botanico a terrazze.
Chiesa romanica di S. Giovanni Battista (XI secolo): contiene affreschi trecenteschi e uno del '500.
Chiesa di S. Giorgio(sec. XIV): modificata in età barocca conserva sulla facciata un affresco raffigurante S. Cristoforo e all'interno
numerose opere d'arte
Oratorio di S. Maria delle Grazie (sec. XVII)
Museo ornitologico e di Scienze Naturali (www.museovarenna.191.it) intitolato al naturalista Luigi Scannagatta
l'Incubatoio de Marchi per il ripopolamento del patrimonio ittico del lago
la Passeggiata dell'Amore: una passerella lungo il lago che parte dalla zona dell'Imbarcadero fino all'antico e pittoresco borgo
dei pescatori
il Fiumelatte, il fiume più breve d'Italia che nasce a 1.200 metri di profondità nella Grigna e la cui lunghezza non supera
i 250 metri dalla sorgente (www.fiumelatte.it); l'acqua spumeggiante
color latte è visibile soltanto in primavera
Sagre, feste e Manifestazioni
Premio internazionale per pittori naïf: dedicato al noto artista varennese di adozione Giovannino Grossi, dal 1971 il
concorso si svolge nei mesi di agosto e settembre di ogni anno
Festa del Lago: lo spettacolo pirotenico sul lago si svolge ogni anno il primo sabato del mese di luglio
La popolazione residente è di 3.332 abitanti. Le località e frazioni sono: Bonzeno, Lezzeno, Ombriaco e Oro
Da vedere:
il Santuario della Madonna delle Lacrime a Lezzeno (mt. 380) costruito tra il 1690 e il 1704
la parrocchiale dei Santi Nazaro e Celso (1348) fu costruita in eleganti forme gotiche dai maestri comacini Giovanni di Ugo da Campione,
Antonio di Val d'Intelvi e Comolo da Osteno; all'interno, una preziosa croce processionale tardo-gotica e numerosi dipinti quattro-cinquecenteschi
tra cui il polittico del 1525-1530 raffigurante scene della vita di San Giovanni Battista
la Chiesa di Santa Marta, all'interno un grupo ligneo "Compianto sul Cristo morto" realizzato da Giovan Angelo del Maino nel 1518;
inoltre, una decorazione a stucco e affresco del Triburio risalente al 1582
l'Orrido ossia lo stretto passaggio tra le rocce del fiume Pioverna che si getta verso il lago dopo aver percorso la Valsassina
il Cotonificio Cantoni, fabbrica ottocentesca costruita al posto di un preesistente opificio; prima ancora vi era un Convento
degli Umiliati del XIII secolo.
la Fabbrica (mt. 376), tra Bellano e Perledo lungo il sentiero del viandante; si tratta di un edificio in pietra a tre piani che in passato
fungeva da punto di ristoro per i viandanti che percorrevano il sentiero
Sagre, feste e Manifestazioni
Pesa Vegia (www.pesavegia.com): si svolge ogni anno il 5 gennaio e rievoca un evento datato 1666. Durante la dominazione spagnola una delegazione bellanese
si presentò al governatore spagnolo per chiedere una proroga ai pesi tradizionalmente usati anziché sostituirli con i pesi nuovi di
difficile comprensione per artigiani e commercianti come stabilito dalla nuova ordinanza. Ebbero successo e di ritorno con la barca il
5 gennaio diedero la notizia. Seguirono festeggiamenti e la popolazione inscenò la rappresentazione dei Magi.
Spettacolo pirotecnico in occasione della Festa patronale del 27 luglio dalle ore 22.00
La popolazione residente è di 2.025 abitanti. Le località e frazioni sono: Castello, Casate, Ciserino, Genico, Giussana, Grumo, Mugiasco, Olcianico, Sornico e Villa
Da vedere:
il nucleo del Castello, famoso durante la guerra tra Milano e Como (1117 - 1127); notevole la fronte affrescata del XV secolo
la Chiesa di Sant'Ambrogio il cui campanile romanico è uno dei più antichi della regione e risalente al X-XI secolo
le 14 cappelle della Via Crucis dipinte da Tagliaferri di Pagnona (1879)
La popolazione residente è di 6.257 abitanti. Le località e frazioni sono: Curcio, Laghetto, Olgiasca, Abbazia Piona e Villatico
Da vedere:
la Villa Malpensata si trova nella località Olgiasca sulla penisola di Piona e fu costruita nell'Ottocento;
possiede un ampio loggiato e un magnifico parco; attualmente ospita l'Associazione Comunità terapeutico-riabilitativa "Il Gabbiano"
(www.gabbianoonlus.it)
l'Abbazia di Piona; la Chiesa risale all'XI secolo e il celebre Chiostro fu realizzato tra il 1252 e il 1257
(www.abbaziadipiona.it)
la Chiesa di San Rocco di stile romanico risale al 1404 ed è situata nella località omonima sul Monte Legnone; si narra che il Santo
sia giunto dalla Francia e si sia dedicato alla cura degli appestati
il Forte di Fuentes, risalente al 1603, è situato in località Trivio di Fuentes e prende il nome del condottiero spagnolo Pedro
Henriquez de Acevedo conte de Fuentes, governatore di Milano. Doveva difendere lo Stato di Milano dai Grigioni. Fu in seguito distrutto per
ordine di Napoleone Bonaparte nel corso della prima campagnia d'Italia.
(Forte di Fuentes)
il Forte Montecchio fu finito di costruire nel 1914; sono tuttora presenti i 4 cannoni più grandi d'Italia che erano in grado
di sparare con precisione fino a una distanza di 14 chilometri
la Torre di Fontanedo realizzata nel 1357 sul Monte Legnone dai Signori di Milano a scopi difensivi
La popolazione residente è di 799 abitanti. Le località e frazioni sono: Bogani, Rifugio Arnaldo, Cainallo, Gromeduccio e Ortanella
Da vedere:
la Chiesa di San Vittore è di origine medievale; tra il 1770 e il 1780 vengono aggiunte le navate laterali e tra il 1888 e il 1890 si aggiunge
una nuova compatta e viene ricostruita la facciata all'interno; all'interno è possibile ammirare il Battistero intagliato in noce, alcune decorazioni
lignee attribuite a Giovanni Maglia di Esino e tre tele attribuite a Carlo Pozzo di Valsolda
la Via Crucis i cui lavori iniziarono per voto nel 1846; da vedere i moderni bassorilievi in bronzo di Michele Vedani
La popolazione residente è di 3.151 abitanti. Le località e frazioni sono: Bordino, Crebbio, Linzanico, Novegolo, Piani Resinelli e Rifugio Carlo Porta
La popolazione residente è di 10.003 abitanti. Le località e frazioni sono: Maggiana, Mandello a lago, Tonzanico, Molina, Cologna, Luzzeno, Rongio, Gorlo, Somana, Sonvico, Olcio e Moregallo-Moregge
Da vedere:
la Torre del Pretorio, di probabile origine romana, è situata nel nucleo medievale in riva al lago;
nel 1100 ebbe sede il tribunale giurisdizionale delle riviere
la Chiesa di San Lorenzo, di impronta romanica, è stata quasi completamente ristrutturata in epoca barocca; all'interno stucchi e
affreschi settecenteschi
la Villa Falck, ex Villa Carcano e Villa Fasoli, di impronta Liberty
l'Oratorio di San Giorgio; l'edificio già esistente nell'XI secolo è stato restaurato in epoca trecentesca; all'interno, sulle
pareti della navata, ciclo di affreschi eseguito nel corso del '400 (in particolare Crocifissione sul fondo del presbiterio e Giudizio universale
sull'arcone)
il Santuario della Beata Vergine del Fiume del 1624
La popolazione residente è di 2.742 abitanti. Le località e frazioni sono: Corenno Plinio
Da vedere:
la Chiesa di SS. Quirico e Giulitta, già esistente nell'anno 814 come cappella privata, conserva ancora oggi in perfetto stato
il campanile del XI secolo
la Casa Magni in Villa; situato in Piazza Cavour, l'edificio è riconducibile alla fine del XIV secolo.
Da non perdere il portale esterno a metà tra lo stile gotico e quello rinascimentale
la Villa Capona (il cosidetto Palazzo di Giustizia)
il Palazzo Gamba
la Chiesa di Santa Cecilia, che secondo la tradizione sarebbe sorta sulla riva del lago durante la peste manzoniana
per dare ricovero agli ammalati
la Chiesa di San Gregorio (XVIII secolo)
la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, modificata nei secoli rimane di epoca romanica solo il fusto del campanile sormontato da
una cella campanaria aggiunta nel XVIII secolo; nell'interno, a tre navate, sono conservati arredi di epoca sei-settecentesca
la Torre merlata, unico resto del Castello medievale le cui prime notizie risalgono all'epoca dell'assedio che durò dal 1039 al 1040
la Chiesa di San Leonardo, ad una sola navata fu probabilmente commissionata dalla famiglia Paruzzi - Cattaneo
il Castelvedro, antica fortezza romana di cui rimangono solo i muraglioni del secolo XII e XIV
la Linea difensiva Cadorna, realizzata tra il 1916 e il 1917, partiva da sopra il castello di Corenno Plinio, percorreva tutta la
cresta della montagna fino al Legnone e terminava alla Bocchetta di Trona sotto il Pizzo dei Tre signori; si trattava di trincee realizzate
in pietra locale, ricoveri scavati nella roccia oltre che piazzole e caverne per le mitralciatrici e le cannoniere
Corenno Plinio (alt. mt. 230)
la Chiesa di San Tommaso di Canterburry risale alla fine del XII secolo ed è stata successivamente più volte rimaneggiata;
all'interno affreschi della metà del XIV secolo e monumenti funebri del XIV secolo realizzati per i membri della famiglia Andreani
il Castello medievale fu realizzato nella seconda metà del '300 dalla nobile famiglia degli Andreani; al giorno d'oggi, si può
considerare una delle meglio conservate fortificazioni presenti in Lombardia
Sagre, feste e Manifestazioni
Spettacolo pirotecnico in occasione della Festa delle Sponde del 15 agosto dalle ore 22.00
